VILLANI MIGLIETTA

Wine brand contemporaneo ed eclettico

La famiglia Villani Miglietta esiste dal XII secolo ed è stata insignita da Carlo D'Angiò del riconoscimento Sans Reproche, presente tutt'ora nell'araldica di famiglia.

La nobiltà d'animo, l'eleganza e la sicurezza nei propri mezzi sono ancora i caratteri distintivi della personalità del discendente, Camillo Villani Miglietta, che ha preso l'eredità secolare della famiglia nel vino e nell'olio per creare questo nuovo brand.

Il mio lavoro è stato quello di attualizzare questi valori in un brand contemporaneo che deve essere competitivo in un mercato, quello del vino, in continua trasformazione ed estremamente sensibile alle tendenze culturali.

Lavorando in team con l'imprenditore e Marco Mascellani, enologo in cura della produzione, abbiamo costruito il prodotto in base al posizionamento che il brand Villani Miglietta doveva avere sul mercato. Ogni passaggio aziendale, dal gusto al colore del vino, dall'etichetta alla campagna di lancio, è stato condizionato dagli obiettivi di posizionamento.

La linea prevede la realizzazione di soli 4 vini: Red, Pink, White, Black.
La scelta dei nomi segue la filosofia del brand, orientato all'eleganza, con un pizzico di arroganza e manifesta internazionalità.

La scelta della bottiglia segue queste linee guida e l'etichetta è stata pensata per essere il più trasparente possibile. Con un gioco progettuale, inoltre, ho reso il fronte ed il retro logicamente intercambiabili, nobilitando esteticamente la retro etichetta, aumentando il valore intrinseco del prodotto. Le bottiglie sembrano venire dalla cantina privata di un nobile francese, da una selezione attenta verso l'esclusività e l'artigianalità. Tutta la linea grafica del brand è pulita, essenziale e lapidaria, senza bisogno di orpelli inutili.

Il logo presenta il volto di un leone con i capelli d'uomo, un grappolo in bocca come augurio di ricchezza e prosperità e dun bicchiere "gestalticamente" nascosto nel naso. La scelta del carattere identificativo del brand è ricaduta su Americana, una font progettata da Richard Isbell e Whedon Davis nel 1965.
Ho scelto questo carattere perché è molto vicino ai graziati di tendenza in questo momento ma ha una qualità ed una profondità di significato estremamente maggiore, oltre a donare persistenza al brand, storicità.
La sua eleganza nelle curve e la sua solidità rendono le parole lapidarie, quasi come delle sentenze. Elemento questo che supporta l'arroganza e la forza che il brand deve avere.

La campagna di lancio, accompagnata dalla costruzione della rete di distribuzione con posizionamento oculato nella ristorazione e nel clubbing, ha visto la costruzione dell'immaginario del brand, con la costruzione di una narrazione estremamente identitaria attorno ad un uomo che personifica il brand, con le sue passioni, le sue ambizioni e le sue convinzioni.

Il Pink, primo prodotto ad uscire in attesa del completamento della famiglia, è andato sold out entro l'estate ed il brand riceve costanti riconoscimenti sia nel pubblico competente che negli utenti.